Qualche citazione:
-L'ira di Dio è ancora assopita. È nascosta da un milione di anni prima che nascessero gli uomini e solo gli uomini hanno il potere di risvegliarla. L'inferno non è pieno neanche per metà. Datemi retta. Voi portate in una terra straniera la guerra concepita da un pazzo. Non sveglierete solo i cani. (vecchio mennonita – p. 43)
-Presso
quel fuoco c'erano uomini i cui occhi riflettevano la luce come
carboni ardenti conficcati nel cranio e uomini i cui occhi rimanevano
opachi, ma gli occhi del nero si aprivano come corridoi attraverso i
quali una notte nuda e primordiale viaggiava da ciò che di essa già
si era consumato a ciò che era di là da venire. (p. 110)
-Ciò
che gli uomini pensano della guerra non ha importanza, disse il
giudice. La guerra perdura nel tempo. Tanto varrebbe chiedere agli
uomini cosa pensano della pietra. La guerra c'è sempre stata. Prima
che nascesse l'uomo, la guerra lo aspettava. Il mestiere per
eccellenza attendeva il suo professionista per eccellenza. Così era
e così sarà. Così e non diversamente. (p. 255)
-La
legge morale è un'invenzione dell'umanità per deprivare il forte a
vantaggio del debole. (giudice Holden – p. 257)
-Andavano
avanti come investiti di una missione dalle origini remote, come
legatari uniti da un patto di sangue a un ordine implacabile e
antico. Perché sebbene fra loro ogni uomo fosse unico e distinto, la
loro unione dava corpo a qualcosa che non era esistito prima, e in
quell'anima comune si stendevano plaghe non più esplorabili di
quelle regioni bianche sulle vecchie carte geografiche dove davvero
vivono mostri e dove non c'è nulla del mondo conosciuto se non venti
immaginari. (p. 155)
-Il
capo batteva leggermente la spada, di piatto, contro il pomo della
sella, e sembrava formare le parole nella mente una a una. Si chinò
lievemente verso di loro. Quando gli agnelli si perdono sulla
montagna, disse. Gridano. Qualche volta arriva la madre. Qualche
volta il lupo. (p. 69)
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